Azadiractina A e Oikos: formulazioni per risultati eccellenti
Colture | 05 ottobre 2025

Azadiractina A e Oikos: formulazioni per risultati eccellenti

Il controllo dei nematodi e degli insetti parassiti è divenuto nel tempo sempre più complesso a causa delle progressive restrizioni nel ventaglio di sostanze attive utilizzabili a causa della Revisione Europea. Inoltre, sono divenute sempre più stringenti le richieste delle filiere agroalimentari in tema di residui e di profilo ambientale dei prodotti impiegati.

Azadiractina A: origine e impiego nella difesa sostenibile

Funzionale a tali obiettivi qualitativi, la gamma insetticidi di Sipcam Italia propone oggi due differenti formulazioni a base di azadiractina A, ossia Oikos e Oikos Top, caratterizzate da differente concentrazione della sostanza attiva. Quest’ultima deriva in entrambi i casi da un raffinato processo di estrazione e purificazione dai semi di Azadiractina indica, o albero di Neem, o Margosa, che distingue i due formulati dagli altri insetticidi a base di azadiractina A attualmente presenti sul mercato.

Oikos e Oikos Top sono quindi insetticidi di origine naturale: inseriti nei Disciplinari regionali di produzione integrata, possono essere impiegati anche in agricoltura biologica, qualificandosi come specialisti per il controllo di numerosi insetti sia dell’apparato aereo. A questi Oikos aggiunge la possibilità di impiego contro i parassiti terricoli, come per esempio elateridi e nematodi.

Insetticida/nematocida con meccanismo d’azione multitasking

Appartenente alla famiglia chimica dei limonoidi, azadiractina A è un insetticida/nemato cida biologico caratterizzato da un profilo tossicologico e ambientale favorevole e offre una spiccata tendenza alla traslocazione grazie alla sistemia sia acropeta (apparato fogliare) sia basipeta (apparato radicale). Una volta applicata si distribuisce quindi velocemente nei tes suti della pianta e agisce sugli stadi giovanili degli insetti a molteplici livelli. Il meccanismo d’azione principale vede la sostanza attiva in veste di regolatore di crescita, interferendo con la produzione di ecdisone, ormone necessario alla muta.

Un secondo meccanismo di controllo si ottiene grazie alla forte repellenza nei confronti dei parassiti, i quali smettono di nutrirsi anche per la paralisi del tratto intestinale (azione antifeeding).

Infine, terzo livello di azione di azadiractina A: la sostanza attiva interferisce anche sull’ovodeposizione degli insetti target, contrastandone in tal modo la crescita della popolazione.

Oikos e Oikos Top: formulazioni diverse, medesima affidabilità

Da tempo standard tecnico di riferimento, Oikos è proposto come emulsione concentrata a 26 grammi per litro ed è autorizzato per dosi comprese di 1,0 - 1,5 L/ha, in caso di applicazioni fogliari, e di 1,5 L/ha tramite fertirrigazione. Oikos Top beneficia invece di una nuova emulsione concentrata a 10 g/L che vede la presenza di coformulanti specificatamente sviluppati per ottimizzarne la distribuzione sulle parti epigee delle piante e quindi aumentare l’efficacia complessiva dei trattamenti.

Se Oikos è quindi soluzione ideale sia per applicazioni fogliari, sia in fertirrigazione, Oikos Top si mostra specifico per le sole applicazioni fogliari. Oltre alla minore concentrazione della sostanza attiva cambiano e aumentano infatti alcune componenti selezionati dell’emulsione concentrata che conferiscono al prodotto una migliore veicolazione della sostanza attiva a seguito di applicazioni fogliari.

Eccellente risulta infine la stabilità di entrambi i formulati. A seguito di specifici test di shelf life, la formulazione di Oikos e Oikos Top mantiene il titolo, di azadiractina A identico nel tempo. Una sicurezza e un’affidabilità che entrambi i formulati di Sipcam possono quindi garantire rispetto ad altre soluzioni similari attualmente in commercio.

Etichette ampie e complete per colture e parassiti

Ampio il ventaglio delle colture in etichetta per entrambi i prodotti, spaziando dalla vite alle più importanti frutticole, come agrumi, pomacee e drupacee, olivo trovando impiego anche in orticoltura su tutte le principali colture del panorama italiano.

In funzione della coltura il numero massimo di applicazioni annue spazia da 2 a 5, come pure l’intervallo di sicurezza con un minimo di zero giorni sulle colture orticole. Oikos e Oikos Top possono quindi essere impiegati con successo fino a ridosso della raccolta, offrendo al contempo efficacia e ottimo profilo residuale.

Oikos e Oikos Top: protezione anche dai parassiti dei magazzini

Un uso alquanto specifico è infine quello su derrate immagazzinate per il controllo di Tribolium spp., conosciuto anche come coleottero o punteruolo della farina. Fra i principali infestanti dei magazzini, questo parassita apporta tangibili danni alle granelle stoccate in post-raccolta in attesa di essere avviate a lavorazione industriale. Anche in questo segmento tecnico la rarefazione delle sostanze attive impiegabili ha reso nel tempo sempre più complesso il controllo degli insetti dannosi, aprendo la strada a nuove soluzioni come quelle proposte da Sipcam Italia.

Intake Tech: combinazioni virtuose con i biostimolanti

Nei piani di gestione integrata delle colture sta aumentando l’adozione dei biostimolanti grazie ai loro numerosi benefici nell’ambito dell’agricoltura sostenibile, alla capacità di aumentare la resilienza delle colture agli stress ambientali e a mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici sull’agricoltura.

Alcune formulazioni di fisioattivatori Sipcam, caratterizzate da componenti attive ottenute da matrici naturali selezionate garantiscono la perfetta miscibilità con Oikos e Oikos Top e la massima selettività sulle colture, permettendo una migliore veicolazione del trattamento insetticida.

Aguademayo, Abyss Pro e Blackjak Bio si applicano nelle diverse fasi fenologiche migliorando lo stato fisiologico delle colture e permettono un incremento di assorbimento e persistenza dell’insetticida.

Soluzioni efficaci per le sfide crescenti

Fra le molteplici applicazioni di Oikos e Oikos Top ve ne sono alcune che appaiono particolarmente sfidanti, ossia le cocciniglie e lo Scafoideo della vite, l’afide lanigero del melo e infine i tripidi che infestano sia le colture orticole sia la vite da tavola.

Per ciascuna di queste sfide Sipcam Italia propone programmi insetticidi articolati e razionali, basati su sostanze attive a differente meccanismo di azione come Epik SL (acetamiprid), Trebon UP (etofenprox), Shark PF (Paecilomyces fumosoroseus FE9901) e la novità Design Evo (Bacillus thuringiensis kurstaki).

Alternando queste soluzioni nel corso della stagione è infatti possibile controllare al meglio una molteplicità di parassiti, contrastando al contempo eventuali fenomeni di resistenza.

Il caso Nesidiocoris tenuis

Oikos e Oikos Top presentano una generale buona selettività nei confronti dell’entomofauna utile. Vi è però un caso in cui i due prodotti riescono a portare un duplice vantaggio. È il caso di Nesidiocoris tenuis, ben noto miride predatore, antagonista utile soprattutto su fragola e pomodoro nel controllo di tripidi, Tuta absoluta e mosche bianche. Quando le popolazioni di questo insetto crescono troppo, però, si manifestano comportamenti da fitomizo con punture sul fiore all'altezza del ginocchio del calice, quindi con effetti dannosi per le colture stesse. Applicando Oikos e Oikos Top a queste colture è sì possibile preservare la popolazione di Nesidiocoris tenuis, ma limitandone una sua eccessiva proliferazione sulla coltura. Una selettività significativa ma parziale che si rivela utile ai programmi di difesa integrata sulle ortive in serra.

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