Cracking delle ciliegie, non è solo una questione di Calcio
Colture | 01 maggio 2022

Cracking delle ciliegie, non è solo una questione di Calcio

Redcal conferisce alle bucce delle drupe la necessaria elasticità nei confronti dello spacco e migliora la qualità finale delle produzioni

Il cracking, cos'è e come contrastarlo

Fra le avversità patite dal ciliegio si annovera il cosiddetto cracking, noto anche come “spacco”, ovvero la rottura dell'epidermide del frutto provocata sia da eccessive pressioni interne, sia dall’indebolimento della buccia dovuto a micro-fessurazioni. Due concause generate entrambe da un sovra-assorbimento di acqua in caso si verifichino piogge abbondanti in corrispondenza soprattutto del pre-raccolta. Se le ciliegie soggette a cracking dovessero superare il 20-25% del totale verrebbe addirittura annullata la convenienza stessa della raccolta. Dal momento però che la spaccatura della buccia origina dalla separazione fisica delle cellule lungo le pareti rigonfiate, appare fondamentale massimizzarne la resistenza applicando opportune integrazioni di calcio che rinforzano la parete e la lamella mediana. Recenti studi hanno anche dimostrato l’attività fondamentale del calcio al momento della fioritura nel favorire lo sviluppo e la capacità del tubetto pollinico di fecondare l’ovario, potenziando così l’allegagione.

Contro il cracking bisogna lavorare anche sulla fisiologia della pianta

Redcal, miscela di micro, mesoelementi e compessanti organici è stato progettato per ottimizzare la nutrizione calcica, ma con un forte effetto antistress in caso di situazioni climatiche avverse. In particolare la sua specifica composizione lo rende applicabile fin dalla fioritura in poi, riuscendo in periodo così critico per tutti fruttiferi, non solo ad ottimizzare l’assorbimento del calcio ma anche a contrastare i danni causati da siccità e da basse temperature che si verificassero appunto nel periodo di fioritura-allegagione. Selettivo verso la coltura e compatibile con i più comuni agrofarmaci e fertilizzanti applicati su ciliegio, Redcal agisce quindi in qualità di fisioattivatore cioè aiuta l’intero metabolismo della pianta quando viene sottoposta a stress che ne comprometterebbero la produttività, ponendo le basi per una maggior resistenza delle drupe al fenomeno dello spacco. Altamente bioattivo, Redcal incrementa in particolare l’attività traspiratoria, migliorando la conduttanza stomatica grazie alla bilanciata presenza dei suoi differenti componenti. 

Per prevenire lo spacco si deve intervenire prima che le condizioni ambientali lo favoriscano

Redcal va applicato su ciliegio dalla fase di prefioritura fino a quella di pre-invaiatura. Le dosi da somministrare sono comprese da un minimo di 4 a un massimo di 5 litri per ettaro, effettuando 4-5 trattamenti a intervalli variabili di 7-10 giorni in funzione delle specifiche condizioni di campo e dello stato della coltura. Inoltre, grazie ai migliorati processi fisiologici delle piante come la fotosintesi, alla raccolta si possono apprezzare significativi miglioramenti nella colorazione delle drupe, come pure un incremento netto della sostanza secca e della durezza della polpa, nonché di una maggiore conservabilità (shelf life in post-raccolta). Tutti vantaggi che incontrano pienamente le aspettative del mercato, composto da una clientela sempre più esigente circa l’aspetto dei frutti, la loro consistenza e il loro sapore.

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