Nutex Power: più fosforo e potassio, naturalmente
Sostenibilità | 06 agosto 2023

Nutex Power: più fosforo e potassio, naturalmente

Prima del conflitto in Ucraina, pochi Paesi come Cina, Russia, Stati Uniti e India realizzavano la maggior parte dell’offerta complessiva mondiale di fosforo, fornendo una quota significativa di molti altri elementi nutrizionali, soprattutto azoto e potassio.

Nello specifico, i concimi fosfatici derivano soprattutto dalla fosforite, un minerale la cui produzione è concentrata in un numero limitato di Paesi, tutti extra europei a eccezione della Finlandia che però ne produce solo quantità modeste.

Per tali ragioni, oltre il 90% dei concimi fosfatici impiegati nella Comunità europea è importato, soprattutto da Russia e Nord Africa, con Marocco e Tunisia in testa.

Fosforo: una risorsa limitata

Come ogni altra risorsa del Pianeta, anche il fosforo non ha riserve infinite. Diversi studi evidenziano inoltre come la richiesta mondiale di concimi fosfatici sia in costante aumento, facendo ipotizzare un picco massimo di estrazione, produzione e impiego già nel corso del secolo corrente. Ciò apre a preoccupazioni in termini di approvvigionamenti per il futuro, poiché un esaurimento delle riserve mondiali di fosforo potrebbe avvenire entro alcune decine di anni, anche se le stime più ottimistiche ne fissano il termine entro i prossimi quattro secoli.

Dal punto di vista economico la scarsità globale di fosforo genera un’escalation nei prezzi tale da rendere questi fertilizzanti del tutto antieconomici per gli usi agricoli. Ciò deve far pensare già nel presente a soluzioni differenti, maggiormente sostenibili, sia dal punto di vista agronomico, sia economico, sia ambientale.

Fosforo e potassio: presenti nel terreno, ma non disponibili per le piante

Di fatto, i terreni agrari sarebbero anche ricchi di fosforo e di potassio. Soprattutto il primo, però, presenta problematiche legate alla sua bassa disponibilità per le radici delle colture. Meno dell’1% del fosforo presente può infatti essere assorbito, essendo in forma solubile, mentre la quasi totalità dell’elemento è in forma di fosfato tricalcico, praticamente insolubile e quindi non disponibile per la nutrizione delle piante.

Gran parte dei concimi che vengono distribuiti a pieno campo non viene quindi assorbito, andando più che altro ad arricchire lo stock dell’elemento nel suolo senza che le piante ne traggano un vantaggio immediato. Il pH del terreno è in tal senso la variabile più importante per questo fenomeno, il quale si aggrava al salire del pH al di sopra dei valori neutri. L’immobilizzazione del fosforo come fosfato tricalcico si mostra infatti più marcata soprattutto in presenza di terreni alcalini, mentre è fenomeno quasi trascurabile nei terreni sub-acidi.

Nutex Power: biopromotore della crescita radicale

A causa della sua fissazione sotto forma di composti insolubili la disponibilità di fosforo per le piante è molto limitata e il suo assorbimento difficoltoso. Il fosforo insolubile nel suolo può essere reso disponibile per l'assorbimento da parte delle piante grazie all'azione di microrganismi del suolo, come i batteri, che sono in grado di solubilizzare i fosfati inorganici o di mineralizzare i pool organici.

Attingere con maggiore efficienza allo stock di fosforo e di potassio presenti nel terreno è ora possibile applicando una nuova soluzione di tipo naturale di Sipcam Italia, ovvero Nutex Power.

Nutex® Power è un formulato liquido ad alta concentrazione caratterizzato da un consorzio di batteri della rizosfera unito a funghi micorrizici in grado di garantire l’assorbimento del fosforo e potassio presenti nel terreno con l’azione di solubilizzazione dei fosfati inorganici e mineralizzare degli aggregati organici.

Grazie alla particolare formulazione di Nutex® Power i microrganismi beneficiano di una matrice organica che li mantiene vitali, innescando al contempo la loro prima riproduzione una volta somministrati al suolo. Ciò porta a moltiplicare in breve tempo da 100 a 1.000 volte il numero delle colonie inizialmente presenti.

I microrganismi fosfato solubilizzanti sono i primi a entrare in azione e mostrano una pronta attività nei confronti del fosforo presente nel terreno in forma insolubile. La loro efficienza garantisce un’attività continua e prolungata con il raggiungimento di un picco massimo in circa 60-70 giorni dalla somministrazione. Da parte loro, i microrganismi che rendono disponibile il potassio necessitano invece di maggior tempo per attaccare la matrice minerale, pur rivelandosi anch’essi efficaci nella liberazione di questo importante macroelemento.

Infine, la componente dei batteri azotofissatori presenti nel pool di batteri di Nutex® Power concorre a sostenere le colture aumentando la quota di azoto disponibile per l’assorbimento da parte delle radici.

L’uso di Nutex® Power permette quindi di integrare positivamente le normali pratiche di nutrizione vegetale, aumentando l’efficienza delle colture e la sostenibilità ambientale delle medesime.

Attivo su tutte le colture, il prodotto è caratterizzata da ottima solubilità e garantito stabile per due anni in fase di immagazzinamento.

Nutex Power: una soluzione per molte condizioni di campo

La presenza delle micorrize e dei batteri promotori della crescita che sono presenti nel formulato Nutex® Power ne caratterizza la sua attività in condizioni di valori di pH dal neutro al subacido e in tutte le tipologie di suoli. In tal senso risulta fondamentale la sinergia con altre soluzioni capaci di acidificare il microambiente, come per esempio Blackjak® Bio, fisioattivatore a base di Leonardite con la più alta concentrazione di sostanze umiche, ovvero acidi umici e fulvici. 

Infine, quanto a temperature l’attività del pool micorrizico e batterico necessita di un range termico compreso fra 4°C e 40°C. Ciò fa sì che Nutex® Power esplichi la propria azione nel suolo in un’ampia casistica di aree geografiche e condizioni di campo.

La fisioattivazione dei processi fisiologici delle piante

Oltre alla funzione di aumentate l’efficienza di utilizzo delle concimazioni organiche, Nutex® Power esplica una marcata fisioattivazione dei processi fisiologici dell’apparato radicale delle colture. Ciò grazie all’apporto di microrganismi promotori della crescita utili a esaltare l’assimilazione da parte delle radici del fosforo e del potassio in precedenza immobilizzati nel terreno.

Tre solo le azioni stimolanti offerte da Nutex® Power:

  • Solubilizzazione del fosforo e potassio bloccati nel terreno in forme insolubili o poco solubili.
  • Incremento dello sviluppo delle radici per un miglior assorbimento degli elementi nutritivi.
  • Ottimizzazione dell’efficienza della concimazione organica minerale e della trasformazione dei residui colturali

Nutex Power: consigli e campi di impiego

Nutex® Power può essere combinato con i diserbi di pre e di post emergenza e con i prodotti fertilizzanti di più comune impiego. Il prodotto risulta ideale per le somministrazioni tramite fertirrigazione o con distributori localizzati di soluzioni liquide.  

Su tutte le colture Nutex® Power ottimizza l’efficienza di utilizzo delle concimazioni organiche e minerali di fondo e si applica alla dose di 2,5-3 litri per ettaro, variando i momenti di impiego in funzione delle specifiche esigenze di ogni coltura.

Colture frutticole e orticole: si consiglia di effettuare applicazioni radicali nelle fasi di ripresa vegetativa. Nutex® Power migliora anche l’attecchimento delle piantine nella fase immediatamente successiva alla messa a dimora di nuovi impianti. Sulle colture orticole, come per esempio le cucurbitacee, la somministrazione di Nutex® Power può essere effettuata tramite fertirrigazione a partire dalla fase di pre- post trapianto.

Colture estensive: il momento ottimale per applicare Nutex® Power è alla pre/ post semina e, successivamente, in abbinamento alla distribuzione del diserbo. Nella soia si somministra con i diserbi di pre-emergenza in modo da garantire la colonizzazione dei diversi ceppi caratterizzanti il pool di batteri promotori di Nutex® Power. La sua applicazione garantisce una precoce emissione e ingrossamento dei noduli radicali. Ciò apporta vantaggi misurabili soprattutto in caso di seconde semine, spesso effettuate senza applicazione di fertilizzanti e con varietà a ciclo breve che risultano più produttive se viene garantita loro una partenza più veloce e vigorosa.

Colture industriali: la somministrazione va effettuata al momento del trapianto o della semina e nelle prime fasi di sviluppo della coltura. Su pomodoro da industria, Nutex® Power aumenta significativamente la concentrazione di P solubile insieme a quella del potassio creando le condizioni ottimali per la crescita delle giovani piantine trapiantate.

Nutex® Power si rileva essere un innovativo formulato liquido caratterizzato da un consorzio di ceppi batteri selezionati per la loro efficacia in condizioni di differente tipologia di terreno e per la loro stabile e duratura interazione suolo-pianta e fillosfera.

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