I programmi di difesa da Halyomorpha halys, la cimice asiatica, devono essere basati sul monitoraggio della popolazione tramite apposite trappole. Sipcam Italia propone Sticky Trap Cimici
Anche il
criterio di posizionamento delle Sticky Trap Cimici appare fondamentale per la buona riuscita del monitoraggio. A tal fine vanno posizionate 3-4 trappole per azienda o per comparto aziendale, cercando i punti chiave in cui le catture possono essere tempestive e abbondanti.
Per esempio, vanno localizzate lungo le
aree perimetrali della coltura, possibilmente nelle aree dove è più probabile l’ingresso e lo sviluppo dell’insetto, come in vicinanza di
edifici o di
siepi.
Le trappole vanno poi distanziate fra loro di almeno 20-30 metri l’una dall’altra e la medesima distanza va tenuta anche rispetto agli edifici prossimi ai campi. Ove ve ne siano, è bene posizionare le trappole su piante gradite dalla cimice, meglio se già recanti frutti.
In tal caso, però va tenuto conto che popolazioni particolarmente elevate di
Halyomorpha halys posso aumentare i danni ai frutti proprio intorno alle trappole. Tuttavia, l’area interessata da tale fenomeno non è mai risultata superiore ai sei metri.
Sulle piante da frutto le trappole vanno fissate a circa un metro e mezzo dal suolo tramite gli appositi laccetti in dotazione, avendo cura di tenerle a stretto contatto con rami e tronco e libere da fogliame. Ciò facilita soprattutto la cattura delle forme giovanili. Per monitorare l’insetto su piante erbacee, come la soia, per esempio, è necessario dotarsi di un tutore al quale fissare la trappola a un’altezza di circa un metro dal terreno.