BISMARK: l’erbicida anti-resistenza per il diserbo della soia
Colture | 01 aprile 2022

BISMARK: l’erbicida anti-resistenza per il diserbo della soia

Clomazone e pendimetalin formulati secondo la tecnologia Microplus®: BISMARK di Sipcam Italia è lo specialista dei diserbi di pre-emergenza della soia.
La crescente richiesta di proteine vegetali ha indotto un aumento delle superfici agricole seminate a soia, una coltura alla base di molteplici preparati alimentari e integratori, come la lecitina, o bevande sostitutive del latte. L’acquisizione di una nuova sensibilità ambientale e salutistica ha quindi moltiplicato l’interesse dei consumatori verso i derivati di questa coltura. Inoltre, la soia è alla base dei processi di estrazione di oli alimentari nonché dei mangimi zootecnici con cui vengono alimentati suini e bovini su cui poggiano molteplici filiere agroalimentari di salumi e formaggi tipici, Dop e Igp, fiori all’occhiello dell’export italiano di qualità. La cura in campo di questa coltura richiede quindi la massima attenzione, a partire dai diserbi, di pre-emergenza o di post-emergenza, necessari per eliminare la competizione delle erbe infestanti, causa di gravi perdite produttive se non controllate adeguatamente.

Il problema delle malerbe resistenti

L’uso reiterato di erbicidi di post-emergenza, basati sui medesimi meccanismi biochimici d’azione (solfoniluree e imidazolinoni), ha però favorito la crescita di fenomeni di resistenza in alcune popolazioni di amarantacee (Amaranthus spp). Nel tempo sono infatti cresciuti i casi di amaranti resistenti agli erbicidi cosiddetti “ALS-inibitori”, cioè quelle sostanze attive che impediscono alle infestanti di sintetizzare gli aminoacidi indispensabili alla sintesi delle proteine. Anche diverse graminacee sono divenute resistenti ad alcuni graminicidi specifici, come quelli della famiglia chimica degli “ACCasi-inibitori”. Per tali ragioni è necessario impostare una strategia completa in cui i diserbi vengano integrati da tecniche agronomiche quali le rotazioni con colture diverse (per esempio mais, riso, frumento, colza, girasole), come pure dalla massima cura nella preparazione del letto di semina.

Erbicidi diversi, risultati sicuri

Oltre ad adottare le pratiche agronomiche virtuose di cui sopra, anche in materia di diserbi è possibile operare al meglio preferendo i trattamenti di pre-emergenza con prodotti appositamente sviluppati a tal scopo, grazie all’associazione di sostanze attive capaci di aggirare i meccanismi biochimici che hanno generato le resistenze nelle erbe infestanti.

BISMARK: l’erbicida che risolve

A base di pendimethalin e clomazone, sostanze attive dai modi d’azione complementari e differenti, BISMARK è formulato in una speciale sospensione acquosa di microcapsule che rende sincrono e omogeneo il rilascio delle sostanze attivi nel complesso acqua/suolo, prolungandone l'efficacia e massimizzando la selettività per le colture. Ciò grazie alla tecnologia formulativa Microplus® che ha permesso di dosare le due sostanze attive nel rapporto più equilibrato possibile, ovvero quello 5:1. La miscela pronta contiene infatti pendimetalin e clomazone in ragione rispettivamente di 275 e 55 grammi per litro. Grazie agli alti livelli di efficacia sulle malerbe e all'ottima selettività mostrate, BISMARK ha quindi riscosso da subito i favori del mondo tecnico e di quello produttivo.

I punti di forza di BISMARK

  • Efficacia ad ampio spettro su graminacee e dicotiledoni
  • Selettività per la coltura
  • Persistenza d’azione grazie all’effetto richiamo con le piogge
  • Risolutivo contro le malerbe divenute resistenti ad altre sostanze attive
  • Praticità d’uso

Il pre-emergenza che risolve

Utilizzando BISMARK nella fase di pre-emergenza della soia è quindi possibile proteggere la coltura fin da subito dalla competizione delle malerbe, assicurando la massima pulizia in campo nel pieno rispetto della coltura stessa. Ciò comporta un più veloce e completo sviluppo delle piante, con tutta una serie di vantaggi produttivi che potranno essere soppesati al momento della raccolta.

Lo spettro d’azione: ampio e completo

BISMARK offre uno spettro d'azione molto ampio, inclusivo sia di graminacee, sia di foglie larghe. Fra le prime rientrano Alopecurus spp. (Coda di volpe), Digitaria sanguinalis (Sanguinella), Poa spp. (Fienarola), Phalaris spp. (Falaride), Echinochloa crus-galli (Giavone comune), Panicum dichotomiflorum (Giavone americano), Setaria spp. (Pabbio) e Sorghum halepense (Sorghetta da seme). Numerose anche le dicotiledoni sensibili, come Abutilon theophrasti (Cencio molle), Ammi majus (Visnaga maggiore), Datura stramonium (Stramonio), Galinsoga parviflora (Galinsoga comune), Solanum nigrum (Erba morella), Galium aparine (Attaccamano), Mercurialis annua (Mercorella), Matricaria chamomilla (Camomilla), Portulaca oleracea (erba Porcellana), Polygonum persicaria (Poligono persicaria), Polygonum lapathifolium (Poligono rosso), Polygonum aviculare (Correggiola), Chenopodium album (Farinello comune), Fallopia convolvulus (Fallopia), Capsella bursa-pastoris (Borsa pastore), Papaver rhoeas (Papavero), Senecio vulgaris (Senecio comune), Stellaria media (Centocchio), Sonchus spp. (Grespino dei campi), Veronica persica (Veronica).

Usi in campo e miscibilità

BISMARK è miscibile con formulati a base di metribuzin, come SONG 70 WDG, che ne completano lo spettro di azione, soprattutto nei confronti delle specie e delle subspecie di Amaranto. Le dosi di impiego sono pari a 2-2,5 litri per ettaro di BISMARK uniti a 0,15-0,25 litri per ettaro di SONG 70 WDG. Il momento ideale per il trattamento cade fra la semina e la primissima emergenza della coltura.

I punti di forza di questa miscela sono i seguenti:

  •  Spettro d’azione completo
  • Controllo della flora di sostituzione, compresi Abutilon, Bidens e Acalifa
  • Modi d’azione completamente differenti di clomazone, pendimetalin e metribuzin
  • Controllo delle popolazioni resistenti di Amaranto e prevenzione della loro espansione
  • Selettività per la soia

Opzioni efficaci per il post-emergenza

Se il decorso meteo-climatico o la presenza delle infestanti lo richiedono, è necessario intervenire anche in post-emergenza della soia. Anche in questo caso si può ricorrere all’impiego di clomazone, contenuto a se stante in SIRTAKI, unico erbicida in formulazione di sospensione di microcapsule con tecnologia Microplus® autorizzato e selettivo anche in post-emergenza della soia. La sua dose di impiego è pari a 0,3 litri per ettaro in miscela con altri erbicidi di post-emergenza ad azione fogliare.

Vantaggi di SIRTAKI

  • Meccanismo d’azione anti-resistenza
  • Efficacia su Abutilon e graminacee
  • Controllo efficace delle nascite scalari
  • Selettivo per la soia

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