Acari della soia e del mais: nuove opportunità di difesa
Colture | 15 luglio 2021

Acari della soia e del mais: nuove opportunità di difesa

Il ragnetto rosso Tetranychus urticae è una specie polifaga in grado di infestare diverse specie di ortaggi, soia e mais. Infesta la pagina inferiore della foglia di mais e soia e i baccelli neoformati della soia, con suzione diretta all’interno delle cellule da cui sottrae la linfa.

I danni del ragnetto rosso Tetranychus urticae

I danni si manifestano con intense depigmentazioni e bronzature sulle pagine fogliari, che causano sulle foglie stesse dei disseccamenti con cadute precoci. In pieno campo questo fitofago è in grado di compiere 8-10 generazioni ogni anno, per poi svernare come le femmine adulte. Le temperature elevate e la scarsa piovosità che contraddistinguono il periodo estivo possono favorire la presenza del ragnetto rosso comune che può provocare  gravi danni qualitativi e quantitavi alle colture di soia e mais.
Anche dosi subletali di insetticidi impiegati per il controllo di pericolosi fitofagi come cimici e lepidotteri della soia, piralide e diabrotica del mais possono talvolta contribuire alla pullulazione del ragnetto rosso. Infestazioni non controllate di ragnetto rosso sono in grado di ridurre la produzione fino al 60%.
Inoltre negli ultimi anni, caratterizzati da estati siccitose, diversi appezzamenti di mais hanno subìto attacchi rilevanti di ragnetto rosso con conseguente stress per ridotta capacità fotosintetica e presenza di elevati livelli di aflatossine e fumonisine alla raccolta.

Criteri di difesa

Per affrontare correttamente la difesa da ragnetto rosso, T. urticae, su mais e soia è molto importante il monitoraggio dell’infestazione per evitare perdita di produzione e stress qualitativi.
Possiamo quindi definire dei criteri di intervento in funzione del livello di attacco che può essere schematizzato in tre soglie:

  • Soglia di allerta: presenza prime forme mobili di T. urticae (indicativamente 2 individui per foglia su 100 foglie/ha); le foglie sono ancora verdi ma punteggiate con lesioni rilevabili sulla pagina inferiore, non su ogni pianta
  • Soglia di danno economico: presenti di diverse forme mobili di T. urticae (indicativamente 10 individui per foglia su 100 foglie/ha); tutte le piante in campo mostrano vari livelli di punteggiatura, con presenza di pezzatura e scolorimento delle foglie inferiori; i margini dei campi e delle aree asciutte mostrano danni diffusi e marcati.
  • Soglia di “emergenza” o danno elevato: foglie con gran numero di forme mobili di T. urticae talvolta coperte da fitte ragnatele sericee; presenza diffusa di intense depigmentazioni e bronzature con disseccamenti e defogliazioni precoci; tutte le piante sono pesantemente infestate.

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